Nuova Riveduta:

Aggeo 2:4

Ma ora, sii forte, Zorobabele!", dice il SIGNORE,
"sii forte, Giosuè, figlio di Iosadac, sommo sacerdote;
sii forte, popolo tutto del paese!", dice il SIGNORE.
"Mettetevi al lavoro!
perché io sono con voi",
dice il SIGNORE degli eserciti,

C.E.I.:

Aggeo 2:4

Ora, coraggio, Zorobabele - oracolo del Signore - coraggio, Giosuè figlio di Iozedàk, sommo sacerdote; coraggio, popolo tutto del paese, dice il Signore, e al lavoro, perché io sono con voi - oracolo del Signore degli eserciti -

Nuova Diodati:

Aggeo 2:4

E ora sii forte, Zorobabel", dice l'Eterno, "sii forte, Giosuè, figlio di Jehotsadak, il sommo sacerdote; sii forte, o popolo tutto del paese", dice l'Eterno, "e mettetevi al lavoro, perché io sono con voi", dice l'Eterno degli eserciti,

Riveduta 2020:

Aggeo 2:4

Ma ora, sii forte, Zorobabele!', dice l'Eterno, 'sii forte, Giosuè, figlio di Iosadac, sommo sacerdote! Sii forte, o popolo tutto del paese!', dice l'Eterno. 'Mettetevi all'opera! poiché io sono con voi', dice l'Eterno degli eserciti,

La Parola è Vita:

Aggeo 2:4

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
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Riveduta:

Aggeo 2:4

E ora, fortìficati, Zorobabele! dice l'Eterno, fortìficati, Giosuè, figliuolo di Jehotsadak, sommo sacerdote! fortìficati, o popolo tutto del paese! dice l'Eterno; e mettetevi all'opra! poiché io sono con voi, dice l'Eterno degli eserciti,

Ricciotti:

Aggeo 2:4

Chi è rimasto tra di noi, che abbia veduta cotesta Casa nella primiera sua gloria? E che è questa che vedete ora? Non sembra agli occhi vostri come se non esistesse?

Tintori:

Aggeo 2:4

Chi di voi ha avuto tanto di vita da aver veduta questa casa nella sua prima gloria? Che ve ne pare di questa? Non Vi sembra come un niente?

Martini:

Aggeo 2:4

Chi è rimaso di voi, che abbia veduta questa casa nella prima sua gloria? e quale vi sembra ella adesso? Non è ella agli occhi vostri come se non fosse?

Diodati:

Aggeo 2:4

Ma pure, fortificati ora, o Zorobabel, dice il Signore; fortificati parimente, o Iosua, figliuolo di Iosadac, sommo sacerdote; fortificatevi ancora voi, o popol tutto del paese, dice il Signore; e mettetevi all'opera; perciocchè io sono con voi, dice il Signor degli eserciti;

Commentario abbreviato:

Aggeo 2:4

Capitolo 2

Maggiore gloria promessa al secondo tempio rispetto al primo Ag 2:1-9

I loro peccati hanno ostacolato l'opera Ag 2:10-19

Il regno di Cristo predetto Ag 2:20-23

Versetti 1-9

Coloro che sono attivi nel servizio del Signore saranno incoraggiati a procedere. Ma allora non potevano costruire un tempio come quello di Salomone. Sebbene il nostro benevolo Dio si compiaccia se facciamo il meglio che possiamo nel suo servizio, tuttavia i nostri cuori orgogliosi difficilmente si lasceranno compiacere, a meno che non facciamo bene come altri, le cui capacità sono di gran lunga superiori alle nostre. Ai Giudei viene dato l'incoraggiamento a proseguire nell'opera nonostante tutto. Hanno Dio con loro, il suo Spirito e la sua presenza speciale. Anche se castiga le loro trasgressioni, la sua fedeltà non viene meno. Lo Spirito rimane ancora in mezzo a loro. E tra poco avranno il Messia in mezzo a loro: "Colui che deve venire". Convulsioni e cambiamenti avrebbero avuto luogo nella chiesa e nello stato dei Giudei, ma prima dovevano avvenire grandi rivoluzioni e tumulti tra le nazioni. Egli verrà come il Desiderio di tutte le nazioni; desiderabile per tutte le nazioni, perché in lui tutta la terra sarà benedetta con la migliore delle benedizioni; atteso e desiderato da tutti i credenti. La casa che stavano costruendo doveva essere piena di gloria, ben oltre il tempio di Salomone. Questa casa sarà riempita di una gloria di altra natura. Se abbiamo argento e oro, dobbiamo servire e onorare Dio con essi, perché la proprietà è sua. Se non abbiamo argento e oro, dobbiamo onorarlo con quello che abbiamo, ed egli ci accetterà. Siano confortati dal fatto che la gloria di quest'ultima casa sarà più grande di quella della prima, in ciò che sarà al di là di tutte le glorie della prima casa, la presenza del Messia, il Figlio di Dio, il Signore della gloria, personalmente e in natura umana. Nient'altro che la presenza del Figlio di Dio, in forma e natura umana, potrebbe realizzare questo. Gesù è il Cristo, è Colui che deve venire, e non dobbiamo cercarne altri. Questa profezia è sufficiente a mettere a tacere i Giudei e a condannare il loro ostinato rifiuto di Colui del quale tutti i loro profeti avevano parlato. Se Dio è con noi, la pace è con noi. Ma i Giudei sotto l'ultimo tempio ebbero molti problemi; ma questa promessa si realizza nella pace spirituale che Gesù Cristo ha acquistato con il suo sangue per tutti i credenti. Tutti i cambiamenti faranno sì che Cristo sia desiderato e apprezzato da tutte le nazioni. E i Giudei avranno gli occhi aperti per vedere quanto è prezioso Colui che hanno finora rifiutato.

Riferimenti incrociati:

Aggeo 2:4

De 31:23; Gios 1:6,9; 1Cron 22:13; 28:20; Zac 8:9; 1Co 16:13; Ef 6:10; 2Ti 2:1
Ag 1:13; Eso 3:12; Giudic 2:18; 1Sa 16:18; 2Sa 5:10; Mar 16:20; At 7:9; 2Ti 4:17

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